Venerdì sera in anteprima nazionale parleremo del libro in uscita a novembre Jetsun Pema: madre del Tibet, sorella del Dalai Lama con l’autore Piero Verni, giornalista e scrittore, Presidente The Heritage of Tibet e Francesca Arengi, del coordinamento editoriale Ubiliber.
A seguire proiezione del Film AMALA, La vita e la lotta della sorella del Dalai lama del registra Geleck Palsang.
Il film, presentato in anteprima al festival del Cinema di Venezia nel 2023, racconta la storia della sorella minore del Dalai Lama, Jetsun Pema, le sue lotte, le perdite e i successi che le sono valsi l’appellativo di Amala o “madre”. Utilizzando rari filmati della sua storica visita in Tibet nel 1980, il film offre anche una panoramica sullo stato dell’istruzione in Tibet. Dopo la morte della sorella, Amala si occupò dell’asilo per i bambini tibetani rifugiati in una piccola città dell’India settentrionale. Sotto la sua guida, l’asilo si è trasformato in una delle scuole per rifugiati tibetani di maggior successo: le scuole del Tibetan Children’s Village.
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Film Regia: Geleck Palsang
Lingua: Inglese, Tibetano, (con sottotitoli in italiano grazie a Unione Buddhista Italiana)
Durata: 50 minuti
Anno: 2022
Dove: Tenso struttura Piazzale Statua di Cenresig, Istituto Lama Tzong Khapa
VENERDÌ alle 21:00 nella tenso struttura, piazzale Statua di Cenresig. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. No prenotazione.
Piero Verni è giornalista, traduttore e autore di libri. È stato presidente dell’Associazione Italia-Tibet, e vive e lavora tra Milano e la Bretagna. Profondo conoscitore delle civiltà orientali e delle culture indo-himalayane.
Inoltre da oltre vent’anni compie viaggi di studio e ricerca in India, Tibet e nella regione himalayana (in famiglia ha una preziosa collaboratrice, la moglie tibetana Karma).
Piero Verni è l’unico autore italiano ad aver scritto una biografia autorizzata del Dalai Lama "Il sorriso e la saggezza", Nalanda Edizioni. Per il Touring Club ha raccontato le suggestive terre di Buddha, con prefazione di Gianfranco Ravasi e fotografie di Andrea Pistolesi.
Francesca Arengi che, se conoscersi fosse un gioco, sarebbe un rompicapo senza punto d’inizio. Ama i segni, dall’origine infantile allo studio della calligrafia: tracce, lettere, parole e tutto quello che la scrittura a mano esprime, l’estremamente personale che si fa universale e inevitabilmente unisce, cuce. L’energia che la nutre è quella solare, che ritrova nel sorriso dei figli e nell’amore per la Terra. In questo progetto si occupa del coordinamento editoriale e ci nuota come un pesce nel mare. Dove, ogni tanto, il riflesso della luna sulle onde diventa la parola più bella del mondo.