Tutti gli esseri senzienti hanno la stessa natura innata che vuole la felicità e non vuole soffrire. Lo sviluppo materiale di per sé non è sufficiente per generare la felicità. La felicità è mentale. Non ce la possono dare le macchine, né possiamo comprarla. Il denaro e le ricchezze sono fonti parziali di felicità.
La felicità va sviluppata dentro di noi. La sua suprema fonte è la tranquillità o la pace della mente. Non dipende da fattori esterni. La sollecitudine e il rispetto degli altri e l’affetto umano sono fattori estremamente importanti per la felicità. La compassione ci dà una forza interiore, un senso di valore. Cercare di diventare una persona con un buon cuore può contribuire a creare una comunità più felice. Nessun fattore esterno può esserne responsabile, la felicità deve essere raggiunta grazie al nostro personale sviluppo interiore.
Felicità e infelicità dipendono da emozioni positive e negative. La natura ultima della mente è pura, dunque è possibile ridurre le emozioni negative e incrementare quelle positive attraverso la pratica e l’addestramento mentale. Se esercitiamo la meditazione e l’altruismo è possibile coltivare la nostra mente.
Domenica dalle 11:30 alle 12:30, Tenda struttura, Piazzale Statua di Cenresig. Ingresso libero, no prenotazione..
Il ven. Ghesce Jampa Gelek è nato nel 1966 nella regione orientale del Kham, in Tibet e ha deciso molto presto di diventare monaco. All’età di 16 anni ha lasciato Lhasa, a seguito dell’invasione cinese (1959), ed è andato in India. Ha studiato all’università monastica di Sera Je dove è stato ordinato monaco Gelong alla giovane età di 19 anni.
Sua Santità il Dalai Lama e Choden Rinpoche sono i suoi principali Maestri. Nel 1999 gli è stato conferito il titolo di Ghesce Lharampa, ed ha proseguito i suoi studi nell’ambito del tantra, qualificandosi per poter dare iniziazioni e commentari di tantra.
Dal 2012 è insegnante residenziale all’Istituto Lama Tzong Khapa.
Ghesce Gelek insegna il FPMT Masters Program in maniera molto dedita ed entusiastica, condividendo le sue conoscenze incredibilmente vaste e profonde.