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14
Set
2024
Sala Lama Yeshe, piano terra

Tibet: I grandi monasteri sul tetto del Mondo

Sabato - MOSTRA FOTOGRAFICA



Mostra fotografica a cura di Photo Club 5

All’interno del festival, nella sala Lama Yeshe, al pianto terra del Castello, è allestita una mostra fotografica frutto dei viaggi di alcuni fotografi del blasonato Photo Club 5 di Pisa, che hanno attraversato le terre e la storia della cultura buddhista tibetana. I grandi panorami, la difficile vita delle popolazioni e il loro messaggio spirituale sono descritti attraverso alcuni loro scatti.

AMDO, Introduzione
La gran parte delle vaste regioni dell’Amdo, ovvero i territori nord orientali del Tibet, in seguito all’invasione cinese sono state inglobate nelle province del Qinghai (area dove era nato l’attuale Dalai Lama), Gansu, Sichuan e Yunnan, ma in queste regioni i tibetani sono ancora l’etnia prevalente e la gente, aiutata dalla fierezza che le è propria e dal territorio selvaggio, è riuscita a tener testa alla politica di assimilazione culturale del governo cinese. Dopo gli incidenti del 2008 nel periodo delle olimpiadi e la violenta repressione cinese che ne è seguita, la vita è poi tornata alla normalità; la gente svolge in discreta autonomia le proprie attività ed anche la religione può essere praticata, a condizione che non si contesti il partito e la legittimità del regime di occupazione.

NOTA TECNICA
Il viaggio si è svolto nelle regioni tibetane dell’Amdo – in inverno subito dopo il capodanno cinese in occasione del Monlam il festival tibetano delle preghiere – un territorio dove le temperature spesso raggiungono anche i -15°C e ci può essere la neve in diversi punti del viaggio, noi l’abbiamo trovata a Langmusi. È quindi necessario un abbigliamento pesante a strati. Il clima è molto secco e soleggiato, quindi all’aperto si sta bene a condizione di essere ben coperti. Si è soggiornato in hotel per stranieri comodi e ben riscaldati (impianti termici normalmente sotto i pavimenti). Per i trasporti si è utilizzata una jeep con autista e guida. È un viaggio adatto ai viaggiatori che abbiano un senso di adattabilità e che si svolge in aree non frequentate dal turismo occidentale ma molto frequentato da quello cinese.
Il Grande Festival di Preghiera è il più importante raduno religioso del Tibet. È espressione del movimento di pensiero “Gelugpa” (scuola dei “Berretti Gialli”) del buddhismo tibetano.
Presso il “Gompa” (il tempio / monastero buddhista) confluiscono molti pellegrini, per lo più nomadi, per assistere alle cerimonie.
Gli eventi più importanti sono la “Kora” ossia la processione di circumambulazione del “Gompa” e la cerimonia dell’esposizione della Thangka (enorme dipinto sacro inerente il Buddha) trasportata e srotolata dalla sommità di una collina.

Cronologia del viaggio
(Nel testo si trovano in corsivo i nomi delle località in tibetano)

Arrivo a Lanzhou con volo da Pechino
Tongren (Rebkhong) 2450 metri s.l.m. Wutun Monastery formato da (Wútún Shàngsì e Wútún Xiàsì) e Gomar Monastery
Xiahe (Labrang Monastery) 2820 metri s.l.m.
(Baishiya) (oBaijao) (Baishiya Monastery).
Langmusi (Taktsang Lhamo) 3270 mt s.l.m., (Kerti Gompa e Serti Gompa)

Dove: Sala Lama Yeshe, piano terra – esposizione temporanea. Ingresso libero, no prenotazione.


Info evento
Tibet: I grandi monasteri sul tetto del Mondo
Sabato - MOSTRA FOTOGRAFICA

Appuntamento
Sabato - MOSTRA FOTOGRAFICA
14/09/2024, 12:00
Luogo
Sala Lama Yeshe, piano terra
Per informazioni


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